Presso il Consultorio di Psicoanalisi Applicata Il Cortile riceviamo donne e uomini che sentono la necessità di parlare del loro disagio nell’affrontare la vita e hanno il desiderio di interrogarne il perché.

Come dice il termine “psicoanalisi applicata”, la psicoanalisi orienta il nostro ascolto di chi porta la sua sofferenza offrendo un posto particolare alla singolarità, al di là di ogni etichetta o definizione, anche quando capita che qualcuno arrivi con una diagnosi psichiatrica o psicologica già definita.

Attraverso l’ascolto particolareggiato, la persona sofferente avrà l’occasione di cogliere un tratto, un passaggio della propria vita cruciali e scoprire l’implicazione personale e inconscia in ciò che lamenta. Accade allora che chi soffre possa incominciare a ricostruire la propria storia a partire da un’altra angolatura, da cui potrà riposizionarsi rispetto a ciò che lamenta, e rispetto alle figure emblematiche che formano la sua costellazione: madre, padre, figli, partner nell’amore o nel lavoro.

L’orientamento che ci guida al Consultorio fa emergere il sapere inconscio di chi soffre e dà la possibilità di fare di ciò che non funziona qualcosa di nuovo, di meno doloroso e meno di ostacolo allo svolgimento della vita e nelle relazioni con l’altro, sempre nel rispetto della soggettività di ciascuno. L’idea della psicoanalisi, con Freud e con Lacan, è che si possa fare qualcosa con quel che per l’essere umano non funziona secondo l’ideale